Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

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Galleria degli Alberti, le opere restano a Prato per sempre. Sentenza del Consiglio di Stato, riconosciute le ragioni della Fondazione

Prato, 2 febbraio 2023 - Le opere della Galleria di Palazzo Alberti sono legate indissolubilmente alla città di Prato e agli spazi che le accolgono: il vincolo di pertinenzialità è definitivo e non si può mettere in discussione . È quanto stabilito dalla sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata oggi, che accoglie tutte le ragioni sostenute dal ministero della Cultura, dal Comune di Prato, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e dall'Associazione Amici dei musei. Il Consiglio di Stato ha respinto totalmente quanto sostenuto da BpVi , in liquidazione coatta amministrativa, nel ricorso finalizzato a mettere in discussione il vincolo di pertinenzialità affermato dal TAR della Toscana.
"È una giornata importante per tutti i pratesi che amano la loro città e il patrimonio storico artistico che contribuisce a definirne l’identità - afferma la presidente della Fondazione, Diana Toccafondi -  È stata premiata un’azione corale, che ha visto uniti Comune, Fondazione Cassa di Risparmio e Associazione Amici dei Musei a fianco della Soprintendenza a difesa del vincolo che lega la Galleria al Palazzo e quindi a Prato . La Fondazione Cassa di Risparmio per questo ha scelto di essere in prima linea, impegnandosi a garantire che rimanesse in città una collezione che nasce dall’impegno dei pratesi ed è stata acquistata con le loro risorse".

Fondazione Cassa, da domani via al bando per i contributi. Toccafondi: “Promuovere una nuova visione di futuro”. Il 40% delle risorse per educazione, istruzione e formazione. Richieste on line entro il 16 febbraio, necessario accreditarsi entro il 9 febbraio.

Prato, 17 gennaio 2023 - La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato apre domani, mercoledì 18 gennaio, il bando per l’assegnazione dei contributi destinati ad associazioni, istituzioni ed enti “guardando ai segni dei tempi, a quei mutamenti che hanno caratterizzato l’ultimo periodo e ancora stanno condizionando il contesto presente e, con ogni probabilità, influenzeranno anche quello futuro”.  Una scelta di prospettiva che la presidente, Diana Toccafondi, ha affermato con determinazione nel Documento programmatico e previsionale 2023 e che è stata condivisa dal Consiglio di Indirizzo. La Fondazione, per dare sostegno ai progetti delle diverse realtà attive sul territorio pratese, nel 2023 mette a disposizione 1 milione e centomila euro. Risorse che in larga parte verranno assegnate con il bando che sarà pubblicato sul sito dell’ente a partire da domani alle ore 12.
La comunità pratese, come quella mondiale, vive un tempo storico eccezionale. Per questo - si sottolinea in Fondazione - è necessario “contribuire a promuovere e sviluppare una visione di futuro possibile per il nostro territorio”. “La Fondazione continuerà a cercare di rispondere alle domande del territorio - spiega Toccafondi - Le necessità, le sofferenze e il disagio di tanta parte della popolazione esigono una nuova assunzione di responsabilità da parte dell’intera comunità e richiedono, alla Fondazione, anche un rinnovamento del paradigma di intervento sia sul fronte del metodo che dei contenuti”. Sul fronte del metodo la scelta è quella di ascoltare e dialogare con le realtà del territorio, sostenendo la promozione della cooperazione tra i vari attori sociali e la realizzazione di progetti di partenariato, evitando in questo modo anche la dispersione di risorse.  Sul fronte dei contenuti priorità viene data al settore educazione, istruzione e formazione, a cui vengono destinate il 40% delle risorse. “È richiesta attenzione speciale ai giovani, un ambito in cui sempre maggiori e preoccupanti appaiono i segnali di disagio connessi ai fenomeni della povertà educativa, dell’abbandono scolastico e della sofferenza psichica”, sottolinea Toccafondi.  La Fondazione in questo ambito è già impegnata anche nella promozione del progetto Comunità educante, animato con circa trenta realtà - dall’associazionismo, alla scuola alle istituzioni culturali - che si occupano di giovani.
Strategici vengono considerati gli investimenti nel settore culturale (30% dei contributi) mentre nel settore del volontariato della filantropia e della beneficienza (l’altro 30%) l’attenzione sarà concentrata su innovative modalità di intervento che rispondano adeguatamente alla crisi in atto. Anche il bando 2023 prevede che le richieste di contributo vengano presentate esclusivamente on line, entro e non oltre le ore 12 di giovedì 16 febbraio, utilizzando il collegamento al sito della Fondazione
www.fondazionecrprato.it.  Chi partecipa per la prima volta al bando deve provvedere all’accreditamento on line sempre attraverso il sito, entro e non oltre le ore 12 di giovedì 9 febbraio facendo ricorso all’apposita procedura prevista dal link specifico del sito.

Parlano di noi  - Città Nuova.it.  17/12/2022

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ha promosso un bando per rispondere alle sfide in ambito educativo, che è stato vinto da due “cordate” di associazioni, che hanno trovato la giusta sinergia per presentare un progetto comune: “imPATTI creATTIVI” e “TRA-GUARDI-AMO”...leggi l’articolo completo

Il Met e la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato regalano il teatro a 100 ragazzi. Iniziativa speciale per avvicinare i giovani al teatro

Prato, 15 novembre 2022 - Accompagnare le ragazze e i ragazzi a teatro, incoraggiando proprio chi magari mai avrebbe pensato di vivere l’esperienza, sempre suggestiva, dell’incontro con il palcoscenico e con gli attori. Il Teatro Metastasio di Prato e la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, con l’obiettivo di offrire una originale opportunità di educazione e formazione ai giovani, tornano a collaborare e rilanciano con convinzione, anche per la Stagione teatrale 2022/2023, il progetto DA 1 A 100.
Come già lo scorso anno, il progetto DA 1 A 100 prevede che la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato acquisti 100 abbonamenti per due spettacoli del cartellone della stagione in corso mettendoli a disposizione di studentesse e studenti fra i 14 e i 20 anni residenti nella provincia di Prato. Per la Fondazione questa iniziativa si inserisce in una scelta strategica di attenzione e cura speciale per i giovani che si concretizza nel sostegno di numerosi progetti del territorio.
La novità di quest'anno è che, su segnalazione dei docenti, i mini abbonamenti saranno destinati agli studenti degli istituti tecnico- professionali cittadini che non hanno mai "messo piede" in teatro perché intimoriti o disinteressati, riservando  particolare attenzione a coloro che si trovano in situazione di disagio.

I docenti per ricevere tutte le informazioni potranno scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Prato Comunità Educante.Una grande rete per combattere povertà educativa e dispersione scolastica. Oggi la partenza, percorso comune per i due progetti

Prato, 27 ottobre 2022 - Un deciso impegno comune, e soprattutto una grande rete, per combattere il disagio e le fragilità dei giovani pratesi nel dopo pandemia. È questo lo scenario che caratterizza la partenza, comune, dei progetti ImPatti creATTIVI e TRA-GUARDI-AMO selezionati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato attraverso il bando speciale Prato Comunità educante con cui sono stati messi a disposizione 100mila euro per sostenere progetti mirati a fronteggiare la povertà educativa e la dispersione scolastica. L’appello della Fondazione a sviluppare collaborazioni e a fare rete è stato ampiamente raccolto e per i due progetti si profila un cammino comune che ha l’obiettivo di mettere gambe a concreti patti educativi di comunità. Oggi, al teatro Magnolfi Nuovo, la partenza con un workshop e la firma della convenzione. "I progetti vedono la collaborazione di decine di associazioni, enti del terzo settore, scuole, istituzioni culturali impegnati in un comune percorso di lavoro - hanno spiegato Diana Toccafondi e Massimo Mancini, presidente e consigliere vicario della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato - La Fondazione, che per la prima volta si è impegnata in uno sforzo di progettazione e co-progettazione con soggetti attivi nel territorio, vuole dare priorità e continuità a questo impegno”. “Le due azioni di quello che è ormai a tutti gli effetti un progetto comune partono e si fondono nell’attenzione alla comunità dei giovani, coinvolgendo mondo della scuola e mondo della cultura”, ha aggiunto Tommaso Rindi di Pane & Rose, che insieme a Cieli Aperti ha il ruolo di capofila nella grande rete che coinvolge associazioni, scuole e istituzioni culturali.“Centrale l’elemento dell’ascolto dei ragazzi, le cui esigenze sono molto cambiate rispetto al pre-pandemia, perché è cambiata la loro realtà – chiosa Giovanni Bellandi di Cieli Aperti - Dovremo essere elastici e ridisegnare il progetto in maniera precisa, direi sartoriale, su nuovi bisogni e nuove priorità”.
Sfidare la povertà educativa e la dispersione scolastica, fenomeni che si sono aggravati con la pandemia, sostenendo la crescita positiva dei ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Questo l’obiettivo dei progetti ImPatticreAttivi, che vede come capofila la Cooperativa Pane & Rose, e TRA-GUARDI-AMO, coordinato dall’Associazione Cieli Aperti, che adesso - pur mantenendo la propria specificità - hanno avviato un percorso che prevede momenti comuni: workshop per la costruzione dei patti educativi, monitoraggio, comunicazione e realizzazione di un evento finale. Dispersione scolastica, ricadute emotive e psicologiche causate dalla pandemia, diffusa vulnerabilità sociale, forte incidenza di studenti stranieri, grandi difficoltà a raggiungere competenze linguistiche e buoni livelli di apprendimento.  È su questo complesso scenario che agiscono i due progetti, la Comunità Educante e I Patti di Comunità diventano così gli strumenti per intervenire a tutto campo con azioni diverse: ampliare l’offerta formativa, colmare lacune, educare i giovani alla cittadinanza, creare una rete consapevole e solidale di soggetti che lavorano in modo coordinato.
Gli obiettivi dei due progetti si integrano. ImPatti creATTIVI guarda prioritariamente alla promozione della socialità, all’inclusione e alla promozione della partecipazione e del protagonismo dei giovani perché diventino “agenti” del cambiamento. Sollecitazioni alla crescita dei giovani arrivano dal coordinamento delle attività dei maggiori enti culturali pratesi con le scuole. Il progetto vede impegnati la cooperativa Pane&Rose con gli istituti Curzio Malaparte, Marco Polo, Paolo Dagomari, Cicognini - Rodari, Carlo Livi – Brunelleschi, Tullio Buzzi, Il Comune di Prato, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, la Fondazione Museo del Tessuto. Il progetto TRA-GUARDI-AMO si concentra sulla marginalità legata all’abbandono scolastico, promuove con forza il coinvolgimento delle famiglie, il dialogo e la collaborazione tra scuole e associazionismo. Con l’Associazione Cieli Aperti-APS, sono impegnati la cooperativa Alambicchi, le associazioni Pamat, Polis, La Lunga Domenica, Scuola d'Arte Leonardo, A.D.A. Prato onlus, Insieme per la Famiglia, San Leonardo, e gli istituti Marco Polo, Don Milani, Gandhi, Copernico, Marconi, Gramsci-Keynes, Dagomari e Pacetti.


  LA FONDAZIONE
 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, nata con Decreto ministeriale del 13 agosto 1992, rappresenta la continuazione ideale della Cassa di Risparmio di Prato, costituita nel 1830 come “privata società anonima” da sessanta benemeriti cittadini e divenuta autonoma con R. D. del 13 ottobre 1882.

La Fondazione nata dopo il conferimento dell’attività bancaria nella società per azioni conferitaria da parte dell’Istituto di credito, è persona giuridica privata, senza fine di lucro e dotata di piena autonomia statutaria e gestionale.

Della Cassa di Risparmio di Prato la Fondazione ha ereditato l’attività di interesse pubblico, di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale del territorio pratese.

 

Il forte e costante legame con il territorio di origine ha consentito alla Fondazione di assumere un ruolo attivo nei principali momenti della vita della città, con la quale ha instaurato un dialogo costruttivo attraverso interventi mirati, che può realizzare anche con altri soggetti pubblici o privati, nell’ambito dell’istruzione e della ricerca scientifica, della conservazione dei beni artistici e culturali, del volontariato e dell’assistenza alle categorie sociali più deboli.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato persegue finalità di utilità sociale in modo prevalente nei seguenti settori, considerati rilevanti:

• educazione, istruzione e formazione

• arte, attività e beni culturali

 

La Fondazione opera inoltre, senza fine di lucro e forma d’impresa, ed attraverso il perseguimento di concreti obiettivi di carattere sociale, per lo sviluppo locale nell’ambito dei Settori ammessi dalla legge con riferimento principale e prevalente al territorio della provincia di Prato.

 

 

 

 

 

orari apertura:
dal lunedì al giovedì 8,30-13,30 14,30-16,30, venerdì 8,30-12,30

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“Con i Bambini", nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha pubblicato un nuovo bando per la creazione o il potenziamento di “spazi aggregativi di prossimità” per i minori tra i 10 e i 17 anni.” 

(link al bando)

Il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” è nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo. L’operatività del Fondo è stata assegnata all’impresa sociale “Con i Bambini” per l’assegnazione delle risorse tramite bandi. Le scelte di indirizzo strategico sono definite da un apposito Comitato di indirizzo nel quale sono pariteticamente rappresentate le Fondazioni di origine bancaria, il Governo, le organizzazioni del Terzo Settore e rappresentanti di INAPP e EIEF – Istituto Einaudi per l’economia e la finanza. 

(link per approfondimenti)



La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia rende disponibile il volume:

Il processo progettuale.

A cura di Giorgio Sordelli 
 



L’Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, ha promosso unl progetto finalizzato al censimento delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine bancaria, con l'obiettivo primario di realizzare la catalogazione delle opere presenti nelle varie raccolte di proprietà delle Fondazioni e costituire una banca dati. Il catalogo è fruibile per tutti e accessibile dal sito dell’Acri, all’indirizzo:

http://raccolte.acri.it.
 


 

Fondazione Cassa di Risparmio di Prato - Via Cairoli,23 - 59100 Prato (PO) - Cod. fis. 92012550486 - tel.: 0574 754093