Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

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Il “Bando per le comunità educanti”, promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ha l’obiettivo proprio di favorire la costruzione e il potenziamento di “comunità educanti” efficaci e sostenibili nel tempo, che siano in grado di costituire l’infrastrutturazione educativa del territorio di riferimento e di offrire risposte organiche, integrate e multi-dimensionali ai bisogni educativi di bambini, bambine e adolescenti. Il bando, che scade il 30 aprile 2021, mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro. (link per approfondimenti)

Fondazione, dal 1° marzo via al bando per i contributi.
Bini: “La pandemia consolida l’impegno della Fondazione”. Richieste on line entro il 31 marzo, necessario accreditarsi entro il 22

Prato, 24 febbraio 2021 - La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato conferma la sua vicinanza alla comunità pratese e apre il bando 2021 per l’assegnazione dei contributi destinati ad associazioni, istituzioni ed enti.  A disposizione, per essere assegnati alle diverse realtà attive sul territorio pratese, ci sono 900 mila euro. Il bando sarà pubblicato sul sito della Fondazione a partire dalle ore 10 di lunedì 1° marzo.
“Le pesanti difficoltà provocate dalla pandemia hanno consolidato l’impegno per dare sostegno ai progetti delle realtà associative e istituzionali - sottolinea il presidente Franco Bini - Il Consiglio di Indirizzo ha confermato uno stanziamento di 1 milione e 100 mila euro: 900 mila per  le iniziative di associazioni e istituzioni e 200 mila per il Progetto Insieme di supporto all’emergenza che colpisce persone e famiglie. L’azione nei settori della cultura, della formazione e della solidarietà è fondamentale per salvaguardare la coesione sociale e guardare al futuro di Prato, oltre la grande crisi provocata dal Covid”. Dunque fedeltà all’impegno di stare accanto alle istituzioni e alle associazioni del terzo settore, con un ruolo decisivo – in diversi casi – per garantire lo svolgimento di attività e servizi comunitari fondamentali. La Fondazione, come ha confermato il suo Statuto, interviene con l’assegnazione di benefici economici in settori di primo piano: educazione, istruzione e formazione; arte, attività e beni culturali; volontariato, filantropia e beneficienza.

Anche il bando 2021 prevede che le richieste di contributo vengano presentate esclusivamente on line, entro e non oltre le ore 12 di mercoledì 31 marzo, utilizzando il collegamento al sito della Fondazione www.fondazionecrprato.it.  Chi partecipa per la prima volta al bando deve provvedere all’accreditamento on line sempre attraverso il sito, entro e non oltre le ore 12 di lunedì  22 marzo  facendo ricorso all’apposita procedura prevista dal link  specifico del sito.  Si ricorda che, sulla base del regolamento, nel caso in cui il rendiconto finale indichi spese inferiori a quelle previste dalla richiesta iniziale l’erogazione verrà rimodulata.  Di questa condizione è bene tenere conto nella formulazione del progetto e del relativo preventivo.
L’attività della Fondazione continua ad essere prioritaria sul fronte del sostegno all’istruzione, alla formazione e alle attività culturali ma anche in accompagnamento alle attività sociali.  A supporto delle iniziative della comunità locale la Fondazione Cassa di Risparmio ha destinato circa 2 milioni e 700 mila di euro in tre anni.  Nel 2020 gli stanziamenti hanno interessato per circa 400 mila euro realtà dell’educazione e dell’istruzione; per altri 260 mila euro della cultura e dei beni culturali; per circa 125 mila euro il settore della solidarietà. Con queste risorse sono stati finanziati 56 progetti di enti e associazioni.

La Fondazione, intanto, ha scelto di rimanere in prima linea sul fronte dell’emergenza che colpisce persone e famiglie proseguendo il suo impegno per il Progetto insieme, accanto al Comune di Prato. Sono già stati stanziati 200 mila euro per i primi mesi dell’anno che si aggiungono ai 300 mila euro finalizzati all’acquisto di macchinari e presidi ospedalieri e ad altri 300 mila euro per l’emergenza sociale messi a disposizione nel 2020.

Bini: ‘Fondazione in campo per uscire insieme dalla crisi’
Contributi per 1,1 milioni, fondi anche per emergenza e housing sociale (2 milioni)

Prato, 2 gennaio 2021 - Bene comune e sussidiarietà sono le parole d’ordine che guideranno la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato nel 2021. “La Fondazione è in campo per contribuire a uscire tutti insieme dalla crisi provocata dalla pandemia: vuole continuare a essere parte attiva e solidale nella fase complessa che Prato e i pratesi stanno attraversando e per supportare il possibile e necessario ritorno alla normalità”, sottolinea il presidente Franco Bini. L’ente ha già previsto per il 2021 uno stanziamento di contributi per 1,1 milioni di euro, mentre sta lavorando per dare il via libera all’utilizzo di altri 2 milioni delle sue risorse patrimoniali per finanziare interventi di housing sociale.
Coesione, concretezza e visione - “In momenti come questi occorre coesione, concretezza e visione - afferma ancora il presidente - coesione tra i vari attori del territorio per dare forza alla comunità locale, concretezza per dare efficacia alle iniziative che saranno intraprese, visione per guardare a cosa sarà il futuro di Prato dopo il Covid”.
Il 2021, come il 2020, sarà un anno che richiede un impegno straordinario. “La Fondazione ci sarà - prosegue Bini - con l’impegno condiviso per affrontare le grandi difficoltà di famiglie e persone, ci sarà con la continuità nell’erogazione dei contributi per le istituzioni e l’associazionismo nel campo della cultura, dell’istruzione e della solidarietà, ci sarà con gli investimenti per iniziative di housing sociale”.

Iniziative straordinarie per la crisi provocata dalla pandemia - Il fronte della crisi socioeconomica provocata dalla pandemia è al centro dell’attenzione: dal marzo scorso sono state messe a disposizione risorse straordinarie per circa 1 milione di euro. Per i primi mesi del nuovo anno sono già stati stanziati 200 mila euro da convogliare nel Progetto Insieme che vede uniti Comune e associazioni per affrontare le difficoltà della comunità pratese. Nel corso del 2020 la Fondazione si è mobilitata con stanziamenti per 300 mila euro finalizzati all’acquisto di macchinari e presidi ospedalieri e di altri 300 mila euro per l’emergenza sociale. I contributi per la comunità locale - L’impegno è quello di continuare a garantire sostegno alle istituzioni e alle associazioni che operano nei settori dell’istruzione, della cultura e della solidarietà. Tutti settori messi a dura prova dalla pandemia e che devono avere la massima attenzione nella fase della ripartenza. Per il 2021, in piena continuità con l’esercizio di bilancio dell’anno precedente, sono già stati previsti contributi per 900 mila euro. Nel 2020 gli stanziamenti hanno interessato per circa 400 mila euro realtà dell’educazioni e dell’istruzione; per altri 260 mila euro della cultura e dei beni culturali; per circa 125 mila euro il settore della solidarietà. Con queste risorse sono stati finanziati 56 progetti di enti e associazioni, mentre sono stati garantiti contributi - tra gli altri - per il Pin, la Camerata Strumentale, la Diocesi e l’Opera del Duomo, l’Emporio della Solidarietà, la Fondazione Datini e il Museo del Tessuto.Rinnovato impegno per l’housing sociale e la ripartenza dell’economia - È una scelta a cui si sta lavorando nelle ultime settimane: la Fondazione sta valutando di impegnare nel 2021 altri 2 milioni di euro delle proprie risorse patrimoniali per un secondo programma di housing sociale, favorendo l’utilizzo di immobili già realizzati. Una iniziativa che offre risposte concrete al problema dell’emergenza abitativa (54 appartamenti anche per studenti e anziani autosufficienti) e che può dare un deciso sostegno alla necessaria ripartenza dell’economia locale. L’impegno della Fondazione si concretizza attraverso la sottoscrizione di quote del Fondo housing toscano, offrendo la garanzia per l’intervento della Cassa depositi e prestiti.   L’ente ha già stanziato altri 2 milioni di euro per un primo programma di housing sociale, quello del piano di lottizzazione di Gello, che - con la medesima formula della sottoscrizione di quote – ha garantito un intervento della Cassa depositi e Prestiti di 4 milioni di euro. 

Salvaguardare la Fondazione, patrimonio dei pratesi - Il patrimonio netto della Fondazione – accertamento del 2020 sul 2019 – è di 74 milioni e 320 mila euro con un aumento di circa 348 mila euro rispetto all’anno precedente.  “Dobbiamo preoccuparci uniti di salvaguardare la Fondazione che è prima di tutto patrimonio dei pratesi – mette in evidenza Bini - È noto che non possiamo contare, come altre realtà, su cospicui dividenti bancari. Per salvaguardare la capacità erogativa, e quindi la stessa identità, dobbiamo fare di tutto, certo con margini di rischio prudenziale, per ottenere rendimenti significativi”.

  LA FONDAZIONE
 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, nata con Decreto ministeriale del 13 agosto 1992, rappresenta la continuazione ideale della Cassa di Risparmio di Prato, costituita nel 1830 come “privata società anonima” da sessanta benemeriti cittadini e divenuta autonoma con R. D. del 13 ottobre 1882.

La Fondazione nata dopo il conferimento dell’attività bancaria nella società per azioni conferitaria da parte dell’Istituto di credito, è persona giuridica privata, senza fine di lucro e dotata di piena autonomia statutaria e gestionale.

Della Cassa di Risparmio di Prato la Fondazione ha ereditato l’attività di interesse pubblico, di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale del territorio pratese.

 

Il forte e costante legame con il territorio di origine ha consentito alla Fondazione di assumere un ruolo attivo nei principali momenti della vita della città, con la quale ha instaurato un dialogo costruttivo attraverso interventi mirati, che può realizzare anche con altri soggetti pubblici o privati, nell’ambito dell’istruzione e della ricerca scientifica, della conservazione dei beni artistici e culturali, del volontariato e dell’assistenza alle categorie sociali più deboli.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato persegue finalità di utilità sociale in modo prevalente nei seguenti settori, considerati rilevanti:

• educazione, istruzione e formazione

• arte, attività e beni culturali

 

La Fondazione opera inoltre, senza fine di lucro e forma d’impresa, ed attraverso il perseguimento di concreti obiettivi di carattere sociale, per lo sviluppo locale nell’ambito dei Settori ammessi dalla legge con riferimento principale e prevalente al territorio della provincia di Prato.

 

 

 

 

 

orari apertura:
dal lunedì al giovedì 8,30-13,30 14,30-16,30, venerdì 8,30-12,30

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Il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” è nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo. L’operatività del Fondo è stata assegnata all’impresa sociale “Con i Bambini” per l’assegnazione delle risorse tramite bandi. Le scelte di indirizzo strategico sono definite da un apposito Comitato di indirizzo nel quale sono pariteticamente rappresentate le Fondazioni di origine bancaria, il Governo, le organizzazioni del Terzo Settore e rappresentanti di INAPP e EIEF – Istituto Einaudi per l’economia e la finanza. 

 

(link per approfondimenti)



La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia rende disponibile il volume:

Il processo progettuale.

A cura di Giorgio Sordelli 
 



L’Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, ha promosso unl progetto finalizzato al censimento delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine bancaria, con l'obiettivo primario di realizzare la catalogazione delle opere presenti nelle varie raccolte di proprietà delle Fondazioni e costituire una banca dati. Il catalogo è fruibile per tutti e accessibile dal sito dell’Acri, all’indirizzo:

http://raccolte.acri.it.
 


 

Fondazione Cassa di Risparmio di Prato - Via Cairoli,23 - 59100 Prato (PO) - Cod. fis. 92012550486 - tel.: 0574 754093