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Intervento speciale per l’Emporio della solidarietà. Insieme Fondazione Cassa, Rotary Prato e Prato Filippo Lippi, Lions Prato Host
Circa 1300 le tessere spesa attive, da inizio anno sono 35 quelle nuove
Prato, 15 aprile 2021 – Ancora un gesto concreto per rispondere all’emergenza provocata dalla pandemia. Un intervento speciale di sostegno per l’Emporio della solidarietà ha mobilitato la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato con i club Rotary Prato, Rotary Prato Filippo Lippi e Lions Prato Host. L’iniziativa è stata presentata questa mattina all’Emporio dalla codirettrice della Caritas, Idalia Venco e dai presidenti Franco Bini (Fondazione), Paolo Gentili (Rotary Filippo Lippi), Giovanni Olmi (Rotary Prato) e Alberto Bellandi (Lions Prato Host. Sono intervenuti anche l’assessore Luigi Biancalani e il presidente della Provincia Francesco Puggelli.
In questo periodo tanto difficile - come spiega Idalia Venco - l’impegno dell’Emporio si è moltiplicato: a fine 2020 le tessere spesa a cui facevano riferimento altrettante famiglie erano circa 1300. Dall’inizio dell’anno altri 35 nuclei familiari possono contare sulla spesa solidale e le richieste - con il perdurare della crisi - aumentano.
Una sorta di aggregazione solidale è partita dall’appello della Fondazione Cassa di Risparmio che con Caritas, Comune e Provincia è uno dei soggetti promotori dell’Emporio. I club service Rotary Prato, Rotary Prato Filippo Lippi e Lions Prato Host – già impegnati in numerosi fronti di solidarietà - si sono attivati immediatamente e hanno risposto con generosità all’invito del presidente Bini raccogliendo 15 mila euro che la Fondazione provveduto a raddoppiare con una cifra equivalente. Così all’Emporio sono già arrivati 30 mila euro da impiegare per l’approvvigionamento delle necessarie scorte. "Un gesto di solidarietà verso chi nella nostra comunità è in difficoltà - sottolineano insieme Paolo Gentili, Giovanni Olmi e Alberto Bellandi – In questo momento dobbiamo essere tutti impegnati per fare in modo che chi resta indietro per la crisi economica possa tornare a camminare, se non a correre, con le proprie gambe ritrovando l'orgoglio e la dignità dell’autosufficienza e del lavoro. I club service pratesi sono in prima linea per sostenere coloro che a causa della pandemia vivono nel disagio”. “Si parla molto di aggregazioni anche tra imprese, questa iniziativa è un modello di impegno condiviso che può essere ripetuto e va incentivato - sottolinea Franco Bini - Insieme si possono fare cose che da soli non è possibile realizzare, per il futuro di Prato questo è un valore importante. L’Emporio è un progetto davvero efficace che la Fondazione continuerà a sostenere con convinzione, continueremo anche a essere impegnati per iniziative speciali che supportino la comunità pratese a uscire dalla drammatica crisi provocata dalla pandemia”.
Bando Comunità educanti, dalla Fondazione Cassa risorse al Terzo settore per preparare i progetti
Il termine scade il prossimo 30 aprile, per la Toscana ci sono circa 779 mila euro
Prato, 7 aprile 2021 - La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato mette a disposizione risorse - fino a 5 mila euro - per sostenere i soggetti del Terzo settore del territorio pratese che hanno scelto di impegnarsi nella progettazione di iniziative da candidare al bando per le Comunità educanti che scade il prossimo 30 aprile. Il Bando stanzia in tutto circa 20 milioni di euro - circa 779 mila per la Toscana - ed è promosso dall’impresa sociale Con i bambini, soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile partecipato da ACRI. Il Bando ha l’obiettivo di favorire il potenziamento di “comunità educanti” efficaci, capaci di offrire risposte ai bisogni educativi di bambini, bambine e adolescenti specialmente in questo momento di emergenza a causa della pandemia.
“Il nostro auspicio è che il territorio pratese riesca a fare squadra e a far emergere un progetto condiviso che metta al centro l’educazione dei bambini e dei ragazzi - sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Franco Bini - La realtà che stiamo vivendo chiede a tutti un cambio di passo e tutti insieme possiamo aiutarci a dare continuità a buone pratiche esistenti, a favorirne lo sviluppo e a creare percorsi innovativi, mettendo insieme esperienze diverse ma complementari”.
Il bando ha l’obiettivo di incoraggiare le alleanze e le reti di collaborazione, nella convinzione che rappresentano una delle più virtuose ed efficaci strategie per produrre sviluppo educativo e per rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la crescita integrale dei bambini.
Per incentivare una partecipazione qualificata e di rete al bando la Fondazione Cassa di risparmio di Prato è pronta a riconoscere fino a 5 mila euro per le spese di progettazione a fronte di una iniziativa che veda una partnership estesa ad almeno dieci soggetti. Il contributo sarà erogato indipendentemente dall’esito del bando stesso.