Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

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Prato Comunità Educante, aperto il bando della Fondazione contro la povertà educativa e la dispersione scolastica.
Impegno per promuovere patti educativi di comunità. A disposizione del progetto ci sono 100 mila euro. Accreditamento entro il 10 giugno e proposte entro il 20

Prato, 4 maggio 2022 - Il bando speciale Prato comunità educante, pubblicato in questi giorni sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, ha lo scopo di sollecitare la realizzazione sul territorio di progetti innovativi che contribuiscano a combattere la povertà educativa e la dispersione scolastica, accompagnando la crescita dei ragazzi della scuola media inferiore e superiore. Per questa iniziativa, voluta dal presidente Franco Bini con il consiglio di indirizzo e coordinata dal consigliere Massimo Mancini, la Fondazione mette a disposizione 100 mila euro e chiama alla collaborazione la scuola e i soggetti del Terzo settore impegnati con i giovani.  Per presentare il progetto occorre accreditarsi entro il prossimo 10 giugno, mentre per le domande c’è tempo fino al 20 giugno. Le informazioni di dettaglio sono disponibili sul sito della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Il bando nasce nel contesto dei Patti educativi di comunità, uno strumento riconosciuto dal ministero dell’Istruzione per promuovere e rafforzare l’alleanza tra la scuola e le varie realtà che si prendono cura dei giovani. Con questa iniziativa Fondazione Cassa di Risparmio di Prato vuole sollecitare azioni di innovazione, sia sul fronte della tipologia e qualità dei progetti che dell’attivazione di processi di collaborazione tra i soggetti del territorio.
I progetti dovranno avere attenzione particolare alla sostenibilità sociale, economica e ambientale e dovranno coniugare questo elemento ad almeno una delle seguenti tematiche: scienza e tecnologia, industria culturale e creativa, economia circolare.

La Fondazione si avvale della collaborazione del Pin per selezionare il progetto più efficace ed essere in grado di misurarne i risultati. Viene messo a disposizione anche un percorso formativo di due incontri che si terranno nell’aula magna del PIN il 12 maggio dalle 11 alle 13 e il 18 maggio dalle 10 alle 13.

Entro il 31 luglio verrà selezionato il progetto da sostenere i cui obiettivi, insieme ai successivi risultati, verranno valutati dal Laboratorio Arco secondo il metodo EHD che ha come riferimento i valori dello sviluppo umano.
I progetti, da svolgere tra l’ottobre 2022 e giugno 2023, dovranno puntare i loro risultati su obiettivi specifici: il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà, l’inclusione sociale, la sostenibilità sociale e ambientale. In primo piano ci sono le finalità dell’Agenda 2030: istruzione di qualità, riduzione delle disuguaglianze, creazione di comunità e città sostenibili.

"Fondazione a servizio dei pratesi, il mio impegno per cambiare".
Ieri pomeriggio il presidente Bini ha presentato i numeri del mandato.Contributi per 4,2 milioni di euro. Il patrimonio ha superato 75 milioni.

Prato, 5 aprile 2022 - Una Fondazione che ha rafforzato il suo ruolo a servizio dei pratesi, che si è aperta alla comunità, che ha attraversato la pandemia accanto alle forze solidali della città, che sta curando in modo speciale i giovani, che ha cambiato lo Statuto ma è rimasta fedele alla sua missione di utilità sociale e di sviluppo economico. È facendo riferimento a questi obiettivi fondamentali che ieri pomeriggio il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Franco Bini, a conclusione del suo mandato, ha illustrato all’assemblea dei soci i risultati di quattro anni d’impegno.  “Ottenuti con il contributo e la collaborazione di tanti, in particolare dei componenti del Consiglio di Indirizzo e del Consiglio di Amministrazione che, insieme al segretario generale Paola Spadoni, ringrazio sinceramente”, ha sottolineato il presidente.È una Fondazione che ha scelto di fare rete con le istituzioni del territorio, di utilizzare le proprie risorse anche per produrre un effetto moltiplicatore e di dare priorità ai progetti per i giovani quella che lascia Bini. “Ricordo a questo proposito le risorse messe a disposizione per l’housing sociale, la rete che si è sviluppata per fronteggiare l’emergenza sanitaria e sociale durante la pandemia, e il bando recentissimo Prato Comunità educante che mette a disposizione 100 mila euro per progetti speciali”, ha specificato il presidente stamani nel corso di un incontro con i giornalisti.
“L’impegno per cambiare è stato profondamento legato a una visione della Fondazione che accelera il suo ruolo a servizio dei pratesi, spinta anche dalle necessità di un momento storico straordinario, aprendosi alla comunità in tutte le sue componenti - ha messo in evidenza Bini - è partendo da questo presupposto che abbiamo lavorato per il varo del nuovo Statuto, condiviso con ACRI e il Ministero dell’Economia e delle Finanze che lo ha approvato senza incertezze. Ieri sera in assemblea c’erano tante presenze, un segnale indicativo di una nuova fase che si è aperta e che viene affidata alla responsabilità dei nuovi organi di gestione della Fondazione”. Con il nuovo Statuto – lo ricordiamo - il numero dei soci è passato da 120 a 140. Oggi i soci sono 132 (36 donne e 96 uomini).

Ieri pomeriggio, tra l’altro, l’assemblea ha designato quattro nuovi soci che saranno proclamati nella prossima assemblea, in programma per il 10 maggio. Sono il medico Enrico Mencattini, l’imprenditore Roberto Palmucci, la docente universitaria Monica Pratesi e la commercialista Paola Spadoni.Ecco tutti i numeri del mandato, a confronto i conti che hanno chiuso il 2017 con quelli di fine 2021. Il patrimonio netto, grazie a un monitoraggio attento degli investimenti, è passato da 73 milioni e 960 mila euro a 75 milioni e 103 mila euro con un aumento di circa 1,1 milioni.  L’avanzo dell’esercizio del quadriennio si attesta su 5 milioni e 383 mila euro, mentre il fondo stabilizzazione erogazioni - una sorta di tesoretto disponibile per le necessità della comunità locale - è passato da 3 milioni e 838 mila euro a 4 milioni e 496 mila euro.
Le campagne di sostegno ai progetti delle realtà del territorio, attuate anche attraverso il bando annuale per i contributi, hanno visto un impegno complessivo di 4 milioni e 221 mila euro. “Anche in questo ambito abbiamo cercato di rispondere alle nuove esigenze che la comunità pratese poneva  - ha ricordato Bini -  favorendo lo sviluppo di reti e il ruolo della Fondazione come soggetto moltiplicatore di risorse, penso in particolare ai progetti per l’housing sociale”.

La Fondazione, in quattro anni, è intervenuta con 1 milione e 541 mila euro sul fronte dell’educazione, istruzione e formazione; con 1 milione e 167 mila euro per arte, attività e beni culturali; con 1 milione e 212 mila euro per il volontariato, filantropia e beneficienza. Alla salute pubblica, per le misure straordinarie contro la pandemia, sono andati 300 mila euro.
All’assemblea sono stati presentati anche i numeri che chiudono il 2021. Sono stati erogati in tutto contributi per 1milione e 103 mila euro. Con circa 363 mila euro sono stati sostenuti 75 progetti di enti e associazioni; 200 mila euro sono stati utilizzati per il Progetto Insieme, iniziativa di rete per il supporto sociale del dopo pandemia; 114 mila euro sono andati per l’attività del PIN; 110 mila euro alla Camerata strumentale; 106 mila euro alla Diocesi di Prato e alle parrocchie; 85 mila euro all’Emporio della solidarietà.Nel corso del prossimo appuntamento, programmato per il 10 maggio, l’assemblea dei soci eleggerà la metà dei componenti del nuovo Consiglio di Indirizzo, un passaggio fondamentale anche per la designazione del presidente.

Scacchi, c’è il Torneo internazionale Fondazione Cassa.
Prima edizione sabato 30 aprile e domenica 1° maggio. Grande festa del gioco promossa dal Circolo pratese.

Prato, 18 marzo 2022 - Il Circolo Pratese degli scacchi promuove la prima edizione del torneo internazionale Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.  La stessa Fondazione ha deciso di sostenere l’iniziativa che si inserisce nell’obiettivo generale di dare priorità a progetti che mettano al primo posto giovani e i loro diritti alla formazione e alla crescita in contesti positivi ed educanti.
Sarà una grande festa, con tanto di scacchiera gigante all’aperto, quella promossa dal circolo pratese che conta circa novanta giocatori iscritti, dai sei agli 82 anni. L’evento è programmato per sabato 30 aprile e domenica 1° maggio e sono attese diverse centinaia di giocatori da tutta Italia e dall’estero.
Il Torneo Internazionale Fondazione Cassa di Risparmio di Prato si articola in tre grandi gare. Sono il Torneo Magistrale Memorial Claudio Gargini per i giocatori di alta categoria con Elo Fide superiore ai 2000 punti, il Torneo A per i giocatori con Elo Fide compreso tra 1700 e 1999 e i Tornei di 6 persone Round Robin con punteggio Elo ravvicinato. Si tratta, nell’ultimo caso, di una formula innovativa mai sperimentata in Italia. Sono previste cinque partite totali per ogni torneo. La capienza massima è di 150 giocatori ed è necessaria la preiscrizione al torneo contattando il Circolo Pratese degli Scacchi all' indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Il montepremi è di oltre tremila euro, con premi in denaro per i tornei maggiori e Coppe per i tornei Round Robin. A ospitare il torneo è l’hotel Hermitage a Poggio a Caiano dove i giocatori potranno anche pernottare. L’accoglienza prevede anche visite ai luoghi storico artistici del territorio.

  LA FONDAZIONE
 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, nata con Decreto ministeriale del 13 agosto 1992, rappresenta la continuazione ideale della Cassa di Risparmio di Prato, costituita nel 1830 come “privata società anonima” da sessanta benemeriti cittadini e divenuta autonoma con R. D. del 13 ottobre 1882.

La Fondazione nata dopo il conferimento dell’attività bancaria nella società per azioni conferitaria da parte dell’Istituto di credito, è persona giuridica privata, senza fine di lucro e dotata di piena autonomia statutaria e gestionale.

Della Cassa di Risparmio di Prato la Fondazione ha ereditato l’attività di interesse pubblico, di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale del territorio pratese.

 

Il forte e costante legame con il territorio di origine ha consentito alla Fondazione di assumere un ruolo attivo nei principali momenti della vita della città, con la quale ha instaurato un dialogo costruttivo attraverso interventi mirati, che può realizzare anche con altri soggetti pubblici o privati, nell’ambito dell’istruzione e della ricerca scientifica, della conservazione dei beni artistici e culturali, del volontariato e dell’assistenza alle categorie sociali più deboli.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato persegue finalità di utilità sociale in modo prevalente nei seguenti settori, considerati rilevanti:

• educazione, istruzione e formazione

• arte, attività e beni culturali

 

La Fondazione opera inoltre, senza fine di lucro e forma d’impresa, ed attraverso il perseguimento di concreti obiettivi di carattere sociale, per lo sviluppo locale nell’ambito dei Settori ammessi dalla legge con riferimento principale e prevalente al territorio della provincia di Prato.

 

 

 

 

 

orari apertura:
dal lunedì al giovedì 8,30-13,30 14,30-16,30, venerdì 8,30-12,30

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“Con i Bambini", nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha pubblicato un nuovo bando per la creazione o il potenziamento di “spazi aggregativi di prossimità” per i minori tra i 10 e i 17 anni.” 

(link al bando)

Il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” è nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo. L’operatività del Fondo è stata assegnata all’impresa sociale “Con i Bambini” per l’assegnazione delle risorse tramite bandi. Le scelte di indirizzo strategico sono definite da un apposito Comitato di indirizzo nel quale sono pariteticamente rappresentate le Fondazioni di origine bancaria, il Governo, le organizzazioni del Terzo Settore e rappresentanti di INAPP e EIEF – Istituto Einaudi per l’economia e la finanza. 

(link per approfondimenti)



La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia rende disponibile il volume:

Il processo progettuale.

A cura di Giorgio Sordelli 
 



L’Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, ha promosso unl progetto finalizzato al censimento delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine bancaria, con l'obiettivo primario di realizzare la catalogazione delle opere presenti nelle varie raccolte di proprietà delle Fondazioni e costituire una banca dati. Il catalogo è fruibile per tutti e accessibile dal sito dell’Acri, all’indirizzo:

http://raccolte.acri.it.
 


 

Fondazione Cassa di Risparmio di Prato - Via Cairoli,23 - 59100 Prato (PO) - Cod. fis. 92012550486 - tel.: 0574 754093