Fondazione Cassa di Risparmio di Prato

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Gli uffici della Fondazioni saranno chiusi per ferie dall'8 agosto al 2 settembre 2022.

Prato Comunità Educante, due i progetti selezionati. Bando della Fondazione, grande mobilitazione per la promozione di Patti educativi di comunità. Vengono messi a disposizione in tutto 100 mila euro

Prato, 5 agosto 2022 - Una grande mobilitazione - che ha visto protagoniste decine di associazioni, enti del terzo settore, scuole, istituzioni culturali - ha caratterizzato la risposta al bando speciale Prato comunità educante della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Il consiglio di amministrazione della Fondazione, sulla base di un’attenta analisi e tenendo conto del parere della commissione di valutazione, ieri ha ammesso a finanziamento due dei sei progetti presentati. Ad essi andranno i 100 mila euro stanziati dal bando (50 mila per ciascuno).
“Questo bando, promosso dalla Fondazione nel corso del mandato appena concluso, si fonda sulla centralità della Comunità educante, intesa come espressione del più alto senso di responsabilità collettiva e individuale di tutti gli attori sociali nei confronti  dei giovani -  sottolinea la presidente Diana Toccafondi - la Fondazione, per la prima volta, ha scelto di impegnarsi in uno sforzo di  progettazione e co-progettazione con soggetti diversi con l’obiettivo  di sostenere la crescita educativa e culturale di ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, stimolando la formazione di una rete composta da scuole, associazioni e enti del Terzo Settore, volontariato ed enti culturali. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e in particolare il consigliere Massimo Mancini che,  fin dal precedente mandato, ha sollecitato la Fondazione a promuoverlo e l’ha  egregiamente coordinato”.
Incentivare lo sviluppo positivo dei giovani, sfidare la povertà educativa e la dispersione scolastica, fenomeni che si sono aggravati con la pandemia, questi gli obiettivi dei due progetti selezionati: ImPatticreAttivi, che vede come capofila la Cooperativa Pane & Rose, e TRA-GUARDI-AMO, coordinato dall’Associazione Cieli Aperti.
“Ambedue i progetti muovono da una approfondita analisi delle problematiche che toccano la popolazione scolastica di Prato e del suo territorio, caratterizzata da una forte incidenza degli studenti stranieri, dalla difficoltà a raggiungere competenze linguistiche e buoni livelli di apprendimento, dalla forte dispersione scolastica, dalle ricadute emotive e psicologiche causate dalla pandemia, da una diffusa vulnerabilità sociale – spiega Toccafondi -  In questo quadro, la Comunità Educante e I Patti di Comunità sono individuati come gli strumenti per ampliare l’offerta formativa, colmare le lacune, educare i giovani alla cittadinanza e alla responsabilità nei confronti dei più deboli, creare una rete consapevole e solidale di soggetti che lavorano ad alimentare un ecosistema positivo e ben integrato”.
I due progetti selezionati hanno sviluppato il tema con modalità ed accentuazioni diverse ma complementari: ImPatti creATTIVI guarda prioritariamente alla promozione della socialità, all’ampliamento dell’offerta educativa e alla promozione della partecipazione e del protagonismo dei giovani. Sollecitazioni alla crescita dei giovani arrivano dal coordinamento delle attività dei maggiori enti culturali pratesi con le scuole. Il progetto vede impegnati la cooperativa Pane&Rose con gli istituti Curzio Malaparte, Marco Polo, Paolo Dagomari, Cicognini - Rodari, Carlo Livi – Brunelleschi, Tullio Buzzi, Il Comune di Prato, la Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, la Fondazione Teatro Metastasio, la Camerata Strumentale Città di Prato, la Fondazione Parsec – Parco delle Scienze e della Cultura, la Fondazione Museo del Tessuto. Il progetto TRA-GUARDI-AMO si concentra sulla marginalità legata alla dispersione scolastica, promuove con forza il coinvolgimento delle famiglie, il dialogo e la collaborazione tra le scuole, l’associazionismo  e il mondo del lavoro e dell’impresa. Con l’Associazione Cieli Aperti-APS sono impegnati la cooperativa Alambicchi, le associazioni Pamat, Polis , La Lunga Domenica,  Scuola d'Arte Leonardo, A.D.A. Prato onlus, Insieme per la Famiglia, San Leonardo, e gli istituti Marco Polo, Don Milani, Gandhi, Copernico, Marconi, Gramsci-Keynes, Dagomari e Pacetti. 
I due progetti, da svolgersi  tra l’ottobre 2022 e settembre 2023, sono stati selezionati con il contributo del Pin e dovranno puntare a promuovere il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà, l’inclusione sociale, la sostenibilità sociale e ambientale, la partecipazione dei giovani perché diventino agenti del cambiamento. Obiettivo della Fondazione – che verrà perseguito anche attraverso la stipula di  apposite convenzioni con i vincitori -  è quello di fare in modo che i due approcci si integrino e si coordino tra loro.

Fondazione Cassa, nominato anche il nuovo CdA. Ci sono Bettarini, Galletti, Gorelli, Macrì, Tempestini e Venco

Prato, 15 luglio 2022 – Completata oggi la fase di rinnovo dei vertici della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Questa mattina il Consiglio di Indirizzo, presieduto da Diana Toccafondi, ha provveduto alla nomina dei sei componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione. Sono Maria Teresa Bettarini, Lamberto Galletti, Irene Gorelli (confermata per il secondo mandato), Roberto Macrì, Andrea Tempestini e Idalia Venco.  “Ora siamo pronti a lavorare insieme, con rinnovato impegno, per il bene della nostra comunità e del nostro territorio, com’è nei compiti e nelle finalità della Fondazione, consapevoli che abbiamo davanti un periodo non facile”, commenta Diana Toccafondi.
Il CdA, che per Statuto è guidato dalla presidente, ha il compito di gestire la Fondazione e di provvedere all’attuazione dei programmi indicati dal Consiglio di Indirizzo. Nel corso della stessa seduta è stato nominato anche il collegio dei revisori che risulta composto da Sauro Settesoldi (presidente), Gianna Rindi e Lorenzo Guarducci (membri effettivi) e Stefano Ballerini (supplente).

Fondazione, la nuova presidente è Diana Toccafondi.“Prato si merita un grande atto di fiducia, la lezione di La Pira ci aiuti ad agire per il bene comune”. Vice l’imprenditrice Raffaella Pinori, vicario Massimo Mancini.

Prato, 30 giugno 2022 - È Diana Toccafondi la nuova presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Toccafondi, che è chiamata a guidare la Fondazione per i quattro prossimi esercizi di bilancio, è stata eletta all’unanimità oggi pomeriggio dal nuovo Consiglio di Indirizzo nella sua seduta di insediamento. Vicepresidente è l’imprenditrice Raffaella Pinori, mentre il ruolo di consigliere vicario viene affidato a Massimo Mancini. Per entrambi il voto è stato unanime. Vertice al femminile, dunque, per la Fondazione pratese, unica in Toscana con una donna alla guida.
Diana Toccafondi, che è anche presidente della Commissione per l’Edizione nazionale delle opere di Giorgio La Pira, ha fatto proprie le parole del Sindaco-santo per ringraziare il consiglio dopo l’elezione. “Chiunque prenda in carico oggi una responsabilità nei confronti della comunità non può che ripensare alla lezione di La Pira, al suo senso di  ‘bene comune’  - ha affermato la neo presidente -  Il bene comune, ripeteva La Pira, non è la ricerca di sé ma un grandissimo impegno che richiede sacrificio e servizio e molta verità, che significa dire le cose come sono, senza timore, senza mangiarsi vivi l’un l’altro: fare il bene e basta, perché siamo tutti anelli di un’unica catena, tutti legati insieme, tutti con un destino comune“.  “Sono onorata della fiducia che mi viene accordata con questo incarico di vicepresidente.
La Fondazione costituisce per tante realtà del territorio un riferimento importante: farne parte attiva è un impegno che merita le migliori energie di tutti noi”, ha commentato la vicepresidente Raffaella Pinori. Toccafondi si è detta certa che “non mancherà l’apporto generoso di ciascun consigliere e delle grandi competenze che il Consiglio esprime al più alto livello”.

Altissima l’attenzione rivolta alla città dal nuovo consiglio che ha manifestato subito un clima di positiva collaborazione. “All’inizio di questo nostro lavoro comune tributiamo un grande e meritato atto di fiducia a Prato, una città in trasformazione che unisce alla forte vocazione solidaristica radicata nella sua storia un altrettanto forte desiderio di partecipazione consapevole, attiva e creativa al presente - sottolinea Toccafondi -   È una vitalità che si esprime ogni giorno nel lavoro, nella cultura, nella solidarietà e che la Fondazione sente forte la necessità di preservare e valorizzare”.
Attualmente il Consiglio di Indirizzo è composto da 15 membri. Mercoledì 22 giugno l’assemblea dei soci della Fondazione aveva eletto sette componenti di sua competenza (ne resta da eleggere ancora uno): Diana Marta Toccafondi, Riccardo Marini, Massimo Roberto Mancini, Ambra Giorgi, Raffaella Pinori, Luca Roti e Alessandro Pieraccini.  Gli altri otto componenti del CdI sono stati indicati da enti e associazioni: Simone Faggi (Comune di Prato), Monica Carfagni (Università di Firenze), Emanuele Ibba (Provincia di Prato), Leandro Vannucci (Categorie economiche), Renza Sanesi (Diocesi di Prato), Francesco De Luca (Camera di Commercio), Alessandra Rosati (Ordini professionali), Marco Ciatti (Enti culturali).
Il consiglio di indirizzo nel corso della prossima seduta, che si terrà il 15 luglio, procederà alla nomina dei sei componenti del Consiglio di Amministrazione (che sarà presieduto dalla stessa presidente) e del Collegio dei Revisori.

Diana Marta Toccafondi - Studiosa di archivistica e di storia. Fa parte del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici ed è presidente della Commissione per l’Edizione nazionale delle opere di Giorgio La Pira. È stata direttore della Soprintendenza Archivistica della Toscana e direttore dell’Archivio di Stato di Prato.
Raffaella Pinori - Imprenditrice, è alla guida dell’azienda di famiglia, la Pinori Filati spa. Fa parte del consiglio generale di Confindustria Toscana Nord, già presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Prato e Confindustria Toscana.
Mancini Massimo Roberto - Consulente del lavoro, è stato presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Prato e del Palazzo delle professioni. È iscritto al Registro dei revisori contabili ed è consulente tecnico del Tribunale

L’assemblea oggi ha eletto sette membri del CdI . Sono Toccafondi, Marini, Mancini, Giorgi, Pinori, Roti, Pieraccini. Il nuovo presidente sarà nominato nella prima seduta

Prato, 22 giugno 2022 - L’assemblea dei soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, convocata oggi pomeriggio presso la Camera di Commercio, ha provveduto ad eleggere sette componenti del nuovo Consiglio di Indirizzo. Si tratta di Diana Marta Toccafondi, Riccardo Marini, Massimo Roberto Mancini, Ambra Giorgi, Raffaella Pinori, Luca Roti e Alessandro Pieraccini.  I votanti sono stati 76 (tutti i presenti) su 111 aventi diritto. L’elezione è avvenuta a maggioranza semplice (le due precedenti assemblee elettive richiedevano la maggioranza qualificata). Ad oggi i componenti del CdI sono dunque 15 (su 16 previsti). Gli eletti di oggi vanno infatti ad aggiungersi agli otto membri già indicati da enti e associazioni: Simone Faggi (Comune di Prato), Monica Carfagni (Università di Firenze), Emanuele Ibba (Provincia di Prato), Leandro Vannucci (Categorie economiche), Renza Sanesi (Diocesi di Prato), Francesco De Luca (Camera di Commercio), Alessandra Rosati (Ordini professionali), Marco Ciatti (Enti culturali).
A seguito della votazione di oggi, con l’elezione dei due terzi dei componenti, il nuovo CdI può essere validamente insediato. Verrà convocato in prima seduta dal presidente uscente già domani, potrà così insediarsi e procedere all’elezione - fra i propri membri - del nuovo presidente, del vicepresidente e del consigliere vicario. Allo stesso CdI spetta anche la nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione (che sarà presieduto dallo stesso presidente) e del Collegio dei Revisori.
Il Consiglio di Indirizzo, lo ricordiamo, è composto da 16 membri, designati per metà dall’assemblea dei soci e per metà da enti e associazioni. Delibera – tra l’altro - sul Bilancio, sul documento programmatico e previsionale, sulle linee generali della gestione patrimoniale e della politica degli investimenti.  Il CdI resta in carica per quattro esercizi, comunque fino all’insediamento del successivo.
Toccafondi Diana Marta (voti 48) - Studiosa di archivistica e di storia. Fa parte del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici ed è presidente della Commissione per l’Edizione nazionale delle opere di Giorgio La Pira. È stata Soprintendente Archivistica della Toscana, direttore dell’Archivio di Stato di Firenze e di Prato.
Marini Riccardo (voti 47) - Imprenditore, è presidente del cda di Marini Industrie spa. È stato presidente dell’Unione industriale pratese, vicepresidente di Confindustria Toscana e di Sistema moda Italia. Ha presieduto il Consorzio Pratotrade.
Mancini Massimo Roberto (voti 45) - Consulente del lavoro, è stato presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Prato e del Palazzo delle professioni. È iscritto al Registro dei revisori contabili ed è consulente tecnico del Tribunale.
Giorgi Ambra (voti 43) - È presidente della Cooperativa sociale Cui, è stata vicepresidente della Provincia, consigliera regionale, assessore alla cultura del Comune di Prato, segretaria generale della Camera del Lavoro di Prato.
Pinori Raffaella (voti 42) - Imprenditrice, è alla guida dell’azienda di famiglia, la Pinori Filati spa. Fa parte del consiglio generale di Confindustria Toscana Nord, già presidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Prato e Confindustria Toscana.
Roti Luca (voti 41) - È presidente della Cooperativa sociale Rondine della Cittadella della pace di Arezzo. Già bancario, è stato consigliere comunale e componente del Cda del Centro Pecci, del Politeama Pratese e della Camerata strumentale Città di Prato.
Pieraccini Alessandro (voti 40) - Geometra, è presidente del Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Prato e componente del cda del Palazzo delle Professioni. È iscritto all’albo dei consulenti del Tribunale.


  LA FONDAZIONE
 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, nata con Decreto ministeriale del 13 agosto 1992, rappresenta la continuazione ideale della Cassa di Risparmio di Prato, costituita nel 1830 come “privata società anonima” da sessanta benemeriti cittadini e divenuta autonoma con R. D. del 13 ottobre 1882.

La Fondazione nata dopo il conferimento dell’attività bancaria nella società per azioni conferitaria da parte dell’Istituto di credito, è persona giuridica privata, senza fine di lucro e dotata di piena autonomia statutaria e gestionale.

Della Cassa di Risparmio di Prato la Fondazione ha ereditato l’attività di interesse pubblico, di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico e culturale del territorio pratese.

 

Il forte e costante legame con il territorio di origine ha consentito alla Fondazione di assumere un ruolo attivo nei principali momenti della vita della città, con la quale ha instaurato un dialogo costruttivo attraverso interventi mirati, che può realizzare anche con altri soggetti pubblici o privati, nell’ambito dell’istruzione e della ricerca scientifica, della conservazione dei beni artistici e culturali, del volontariato e dell’assistenza alle categorie sociali più deboli.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato persegue finalità di utilità sociale in modo prevalente nei seguenti settori, considerati rilevanti:

• educazione, istruzione e formazione

• arte, attività e beni culturali

 

La Fondazione opera inoltre, senza fine di lucro e forma d’impresa, ed attraverso il perseguimento di concreti obiettivi di carattere sociale, per lo sviluppo locale nell’ambito dei Settori ammessi dalla legge con riferimento principale e prevalente al territorio della provincia di Prato.

 

 

 

 

 

orari apertura:
dal lunedì al giovedì 8,30-13,30 14,30-16,30, venerdì 8,30-12,30

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“Con i Bambini", nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha pubblicato un nuovo bando per la creazione o il potenziamento di “spazi aggregativi di prossimità” per i minori tra i 10 e i 17 anni.” 

(link al bando)

Il “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” è nato da un accordo tra Fondazioni di origine bancaria e Governo. L’operatività del Fondo è stata assegnata all’impresa sociale “Con i Bambini” per l’assegnazione delle risorse tramite bandi. Le scelte di indirizzo strategico sono definite da un apposito Comitato di indirizzo nel quale sono pariteticamente rappresentate le Fondazioni di origine bancaria, il Governo, le organizzazioni del Terzo Settore e rappresentanti di INAPP e EIEF – Istituto Einaudi per l’economia e la finanza. 

(link per approfondimenti)



La Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia rende disponibile il volume:

Il processo progettuale.

A cura di Giorgio Sordelli 
 



L’Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, ha promosso unl progetto finalizzato al censimento delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine bancaria, con l'obiettivo primario di realizzare la catalogazione delle opere presenti nelle varie raccolte di proprietà delle Fondazioni e costituire una banca dati. Il catalogo è fruibile per tutti e accessibile dal sito dell’Acri, all’indirizzo:

http://raccolte.acri.it.
 


 

Fondazione Cassa di Risparmio di Prato - Via Cairoli,23 - 59100 Prato (PO) - Cod. fis. 92012550486 - tel.: 0574 754093