L’essere e il divenire:  Prato molteplice e unica. Dialogo con Maurice Nio

(di Daniela Toccafondi)

Il biglietto da visita che Prato offre al visitatore è il nuovo edificio di ampliamento del Museo Pecci, situato all’intersezione fra l’asse che da Firenze conduce a Pistoia, e l’asse trasversale che collega la città ai luoghi dell’ industria, ai margini dell’area industriale strutturata, ancora non completamente satura e foriera di nuove opportunità di sviluppo. Un flusso continuo che genera fervore e movimento. Un crocevia attraversato da mondi apparentemente lontani: l’industria e la cultura; l’ambiente naturale e lo spazio edificato; i percorsi della viabilità veloce e il sistema degli spiazzi per le soste.