"Più che un diario è uno sfogo dell'animo mio"
(di Simona Stacca)
La memorialistica sulla Prima Guerra Mondiale si è arricchita negli ultimi decenni grazie al reperimento e la pubblicazione di diari, carteggi e documenti conservati dai familiari di ufficiali, ma anche di semplici soldati appartenenti al ceto borghese o popolare e con un certo grado di scolarizzazione.