Quell’uomo in elegante abito civile che stringe la mano al comandante in capo delle forze alleate del Mediterraneo, desta una certa impressione: si trova lì in rappresentanza dell’Italia sconfitta, è il Generale di Brigata Giuseppe Castellano, mentre l’uomo in divisa è Dwight David Eisenhower. Alle spalle di Castellano, il Generale Walter Bedell Smith, Capo di Stato Maggiore di Eisenhower e responsabile delle operazioni militari alleate in Europa. Tutti gli astanti, ufficiali statunitensi e britannici, si congratulano perché, accettando l’Armistizio, l’Italia ha posto fine alla guerra e si è liberata della scomoda alleanza con la Germania nazista.
Uno scritto giovanile di Ferdinando Targetti (di Alessandro Affortunati)
Lo scopo di questo lavoro è quello di far conoscere al lettore uno scritto giovanile di Ferdinando Targetti, un nome di rilievo nella storia del socialismo italiano. La particolarità di tale scritto (La nuova tendenza della nostra letteratura. Appunti critici, [Prato...