Grazie all’impegno profuso da importanti ricercatori, gli studi su santa Maria Maddalena – al secolo Caterina Lucrezia de’ Pazzi – sembrerebbero non essersi ancora conclusi. Sebbene molti lavori risentano di una forte centralità del contesto fiorentino – dove di fatto la santa nacque, crebbe e visse da religiosa – è cosa nota come un legame particolare la unisse a Montemurlo. Negli ultimi anni, grazie a molti enti attivi sul territorio, sono stati incrementati eventi, convegni e ricorrenze riguardanti la santa. Partendo da tutti questi studi – aggiornati sulla base delle ultime pubblicazioni edite1 – si intuisce la grande vitalità e attualità che ne circondano la figura.
ANIMUS LOCI – Trecciaiole o tessitrici (di Giampiero Nigro)
La Toscana dell’Ottocento era considerata una splendida regione fatta di campi ordinati in un ambiente rurale ben antropizzato e condotto con grande esperienza e competenza. Relativamente pochi e disadorni erano gli edifici industriali. D’altra parte i più illustri...