La figura di Lorenzo da Prato è sicuramente una delle più importanti nel panorama nazionale dell’arte organaria, trattandosi di un maestro che lega il suo nome alla realizzazione d’importanti e pregevoli strumenti in territorio italiano, in particolare di ambito toscano, emiliano e napoletano. Nell’occasione di questo articolo è stato rintracciato un inedito documento, considerato scomparso, legato alla figura dell’organaro, già oggetto degli studi di Giacomelli, che evidenzia nuovi aspetti biografici e lavorativi sul periodo bolognese e napoletano e sullo stretto rapporto di amicizia intessuto con il fiorentino Lorenzo Strozzi.
Tra Firenze, Montemurlo, Prato e Roma. Fonti, archivi e percorsi di ricerca sulle orme di Maria Maddalena de’ Pazzi (di Lorenzo Sergi)
Grazie all’impegno profuso da importanti ricercatori, gli studi su santa Maria Maddalena - al secolo Caterina Lucrezia de’ Pazzi - sembrerebbero non essersi ancora conclusi. Sebbene molti lavori risentano di una forte centralità del contesto fiorentino - dove di fatto...