Il volano dello sviluppo del distretto tessile di Prato, sotto molti aspetti non convenzionale, è stato spesso identificato in fattori come le economie esterne, il capitale sociale e l’atmosfera industriale senza indagare se, calato nel modo di fare dei suoi protagonisti, si celava un efficace “stile imprenditoriale”. Il progetto, coordinato da Giampiero Nigro e da chi scrive, di ripercorrere attraverso una serie di testimonianze dirette un capitolo della storia locale per mettere in luce gli strumenti tecnici organizzativi e le regole gestionali alle quali si sono attenuti gli imprenditori pratesi nel rispondere alle sfide dei mercati, fu varato nel corso di un incontro organizzato dall’Unione Industriale Pratese.
Per il Settecento a Prato.Qualche novità su Giuseppe Pinzani “pittore di molto credito” (di Filippo Gheri)
Le ottime qualità sempre dichiarate dal fiorentino Giuseppe Pinzani (1679- 1740), tutt’altro che rara avis nel quadro del tardobarocco granducale, non sono fin qui valse ad ottenergli un’attenzione proporzionata nella storiografia. Un deficit tanto vistoso può in...