Giuseppe Benelli, “apparatore” pratese (di Claudio Cerretelli)

Prato Storia e Arte n.128_129

«Enciclopedico in ogni più delle arti di pittura – scultura etc.», così il parroco di San Pierino, Carlo Maggini, sintetizzava con ammirazione, nell’atto di morte redatto il 24 marzo 1894, la lunga attività del pratese Giuseppe Benelli. Oltre a questo elogio, di lui – come di molti abili artigiani di ogni tempo – non sarebbe rimasto che qualche sporadico atto di pagamento a ricordo dei lavori eseguiti, se lo stesso Benelli non avesse raccolto in tarda età una ricca, anche se incompleta testimonianza della sua attività in un Album di chiese e in altro materiale di lavoro, fortunosamente conservati presso la Biblioteca Roncioniana di Prato.

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