Raramente un singolo aspetto di un’opera d’arte è stato oggetto di tanti studi quanto l’enigmatica firma (Fig. 1) che adorna il petto della Vergine nella Pietà Vaticana (circa 1497-99) (Fig. 2). La misteriosa iscrizione attraversa una fascia marmorea, per la quale Giorgio Vasari utilizza il termine “cintola”, solitamente riservato a oggetti dalla forte valenza spirituale1. Enfatizzando la cintola con la propria firma, Michelangelo voleva comunicare molto più della propria paternità.
Due pagamenti ad Alessandro Gherardini per la pala in Santa Maria della Pietà a Prato (di Riccardo Spinelli)
Nella chiesa di Santa Maria della Pietà a Prato, sull’altare della cappella in testa al transetto sinistro, si conserva un dipinto di Alessandro Gherardini raffigurante La Vergine e San Giuseppe consegnano a Teresa d’Avila la collana d’oro (Fig. 1), tela datata al...