In Italia il giornalismo operaio affonda le radici in anni lontani: gli artigiani che collaborarono con i loro articoli al settimanale fiorentino Il proletario (1865-1866), diretto da Niccolò Lo Savio, possono infatti essere considerati gli antesignani di un tale tipo di giornalismo1, che conobbe successivamente un forte sviluppo nel periodo a cavallo fra l’Otto ed il Novecento, quando fecero la loro comparsa i primi fogli di propaganda socialista. La presenza dei giornali di fabbrica è stata nei decenni successivi (almeno fino agli anni Settanta del secolo scorso) una presenza costante, che neppure il fascismo riuscì a cancellare (durante il ventennio vennero infatti diffusi, ovviamente in forma clandestina, diversi giornali redatti dalle maestranze di vari complessi industriali).
Sguardi dal mondo. An Accidental Pratese (by Patricia Kinsella)
1985 January Walking up Broadway towards Times Square, I stare up into the swirling snowflakes thinking of Spring/Summer. Diana has kicked me out of the design studio, “Go get inspired”. I spent the sweltering summer immersed in the Winter collection, and now as the...