In occasione di recenti lavori di ristrutturazione della villa Borsini, dimora storica della famiglia tra gli inizi del Novecento e il secondo dopoguerra, sono stati rinvenuti oltre 200 volumi che costituiscono ciò che resta dell’archivio dei libri contabili della fabbrica Borsini. La villa Borsini è situata a Prato in via Ferrucci (attualmente al n. 120) ed era un tempo contigua all’insediamento industriale (definitivamente abbattuto nei primi anni 2000) che aveva ospitato la fabbrica Borsini di candele e saponi1, nata e sviluppatasi attorno alla metà del XIX secolo.
Dal “maggio radioso”alla Strafexpedition. L’esperienza al fronte di Alessandro Suckert (di Niccolò Lucarelli)
Se universalmente note e discusse sono le gesta militari di Curzio Malaparte, meno note, ma non per questo meno valorose, sono quelle del fratello maggiore Alessandro (che per tutta la vita mantenne il cognome Suckert), anch’egli soldato nel corso della Grande Guerra....