A morire, in quell’ultimo scorcio di Ottocento, non fu soltanto Dio, come aveva annunciato la rivoluzionaria filosofia di Nietzsche: nonostante le apparenze, morì un po’ anche l’uomo, che si staccò definitivamente da quelle millenarie radici arcaiche rurali, sulle quali, sino ad allora, si era retta l’umanità, o almeno la società occidentale.
La fede in bottega, pittori “domenicani” nella Prato del Cinquecento (di Francesco Traversi)
Michele Tosini fra il tramonto dei Ghirlandaio e l’alba dei Brina. Legarono molto presto Ridolfo del Ghirlandaio e la città di Prato quando, alla tenera età di due anni, il piccolo figlio d’arte «essendo quasi in fine» a causa di «mali di pondi», venne portato dalla...