“Quella che non calpestò nessuno sarà la strada che mi condurrà”. Giovanni Bellini, un poeta contadino sul Carso (di Niccolò Lucarelli)

Prato Storia e Arte n.119

A morire, in quell’ultimo scorcio di Ottocento, non fu soltanto Dio, come aveva annunciato la rivoluzionaria filosofia di Nietzsche: nonostante le apparenze, morì un po’ anche l’uomo, che si staccò definitivamente da quelle millenarie radici arcaiche rurali, sulle quali, sino ad allora, si era retta l’umanità, o almeno la società occidentale.

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