Il biglietto da visita che Prato offre al visitatore è il nuovo edificio di ampliamento del Museo Pecci, situato all’intersezione fra l’asse che da Firenze conduce a Pistoia, e l’asse trasversale che collega la città ai luoghi dell’ industria, ai margini dell’area industriale strutturata, ancora non completamente satura e foriera di nuove opportunità di sviluppo. Un flusso continuo che genera fervore e movimento. Un crocevia attraversato da mondi apparentemente lontani: l’industria e la cultura; l’ambiente naturale e lo spazio edificato; i percorsi della viabilità veloce e il sistema degli spiazzi per le soste.
Where poets and artisans meet (by Jonathan Webb)
Il direttore musicale della Camerata Strumentale Città di Prato ripercorre il suo rapporto con l’orchestra e, più in generale, con la città. Sono dieci anni che frequenta Prato per dirigere l’orchestra, ma è soltanto dall’ottobre del 2014 che - diventato...