Questo articolo si propone di esaminare le posizioni dei tre maggiori periodici locali nel dibattito politico a Prato durante il breve periodo del non intervento italiano. A prescindere dalle posizioni delle tre testate, il cuore del movimento interventista fu senza dubbio il Convitto Nazionale Cicognini, considerato dai neutralisti il «covo» del nazionalismo e visto dai nazionalisti come l’«avamposto del patriottismo locale».
Fatti per il fronte (di Daniela Degl’Innocenti)
Documenti tessili per la storia di prodotti dell’industria pratese. Il settore delle forniture militari per il Regio Esercito Italiano costituisce, nella storia della produzione tessile pratese, un importante capitolo produttivo. Dalla metà dell’Ottocento l’Italia...