Il complesso di Sant’Anna Iconografia e conservazione delle opere presenti (di Barbara Cianelli)

Prato Storia e Arte n.113

Dei vari cambiamenti che hanno interessato il complesso conventuale di Sant’Anna in Giolica molte informazioni si possono trarre dalle opere presenti nella chiesa annessa. A partire dalla fondazione della struttura, avvenuta nel 1269 ad opera di padre Brunetto de’ Rossi, l’edificio è stato in più occasioni un lazzaretto, rifugio di Ramon Cadorna e del Cardinale Giovanni de’ Medici durante il Sacco di Prato, oggetto delle soppressioni napoleoniche, fino a diventare proprietà della famiglia Mazzoni nel 1824. 

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