Nel riassetto generale dell’assistenza, anche il Conservatorio delle Pericolanti venne soppresso e rifondato dal governo granducale nel 1786, destinandogli come sede l’ex Convento di Santa Caterina: «In questa casa – prescriveva il regolamento – dovevano farsi lavori di tele e lane che è l’oggetto che interessa di più ogni altro traffico e la mercatura di detta città come pure lavori di maglia e cucire».
Tempo di capolavori e scoperte (di Maria Pia Mannini)
La mostra, aperta con grande successo nel Museo di San Domenico, ruota intorno al Crocifisso di Filippino acquistato dal Comune all'inizio del 2010 in un'asta pubblica a New York proveniente dal Museo di Denver. Download