Il Mito di Medea o dell’infanticidio si presenta oggi di scottante attualità e, al tempo stesso, propone il tema della crudeltà nell’arte, l’arte come violenza, la violenza come annullamento di se stessi, come atto di provocazione contro la propria carne, come segno di ingorgo mentale e/o visivo.
Guido Bisori per Prato. Note bio-bibliografiche e riflessioni su nuove piste di ricerca archivistica (di Claudio Caponi)
Nato a Prato il 25 gennaio 1902 da Dante Bisori e Nerina Orlandi, diplomato al Ginnasio-Liceo Cicognini, bruciò le tappe del suo curriculum scolastico respirando appieno il clima ispirato al culto dei valori risorgimentali ed inserendosi sempre più attivamente nel...