Leonetto Tintori e Salvatore Cipolla partivano da un approccio espressivo nei confronti della ceramica diverso, il primo era interessato a plasmare la terra per ritrarre il quotidiano, il reale o un mondo surreale velato talvolta di ironia, l’altro «aggrediva» la materia, intento a riprodurre più l’essenza della realtà e la verità profonda delle cose che il visibile.
Note biografiche di Leonetto Tintori (1908-2000) (di Sergio La Porta)
Nasce a Prato, l'8 di novembre 1908. Secondo di tre figli. Infanzia dai nonni materni a Uggia (piccola frazione del Cintolese): vita bucolica. I genitori gestivano in via dell'Accademia a Prato una locanda di ristoro per viandanti. Download