Prima dell’alluvione del ’66, i «princìpi» dettati dal Procacci – a cui si attenevano i restauratori, ivi compreso il Tintori – erano quelli del «purismo testuale», secondo cui, soprattutto negli affreschi, si dovessero conservare e restaurare solo le parti originarie, d’autore; cancellando e portando «a neutro» le eventuali integrazioni.
Note biografiche di Leonetto Tintori (1908-2000) (di Sergio La Porta)
Nasce a Prato, l'8 di novembre 1908. Secondo di tre figli. Infanzia dai nonni materni a Uggia (piccola frazione del Cintolese): vita bucolica. I genitori gestivano in via dell'Accademia a Prato una locanda di ristoro per viandanti. Download