Nel 1959 tra Castello e Sesto Fiorentino, a Quinto dove già era ben nota la tomba sotto la «Villa della Mula», fu aperto il grande tumulo della Montagnola, oggi in nuovo restauro. Altri tumuli etruschi e cinte murarie, presto annoverati tra i più validi monumenti del patrimonio archeologico italiano ed europeo, furono scoperti sul Montalbano, ad Artimino, a Comeana (ai Boschetti e a Montefortini), a Pietramarina.
Le belle sete di San Clemente. Uno straordinario apparato attribuito a Gregorio Pagani (di Maria Grazia Trenti Antonelli)
Nel monastero benedettino di San Clemente a Prato è conservato un importante e rarissimo complesso di venti dipinti su seta, che in origine erano utilizzati come apparati decorativi in occasione di particolari festività. Raffigurano santi e beati per lo più in...