Roberto Cenni è un sindaco diverso: non viene da una scuola di partito, non ha mai militato né ha avuto tessere di uno schieramento politico, ha sempre pensato con la sua testa, e fino all’ultimo si è chiesto – cosa che ormai nessuno fa più da un trentennio – se fosse davvero adatto a fare il sindaco di una città come Prato, in continuo mutamento sociale ed economico.
L’avventura di un pratese che volle portare Prato al mare (di Giovanni Laterra)
In realtà Valaperti non era un costruttore edile, tanto meno uno di quelli che oggi definiremmo un «palazzinaro», i suoi interessi economici erano prevalentemente centrati sull'industria laniera e proprio negli anni Trenta l'omonimo lanificio era in piena espansione....