In attesa dell’apertura della nuova ala del Museo Pecci, quella per intendersi disegnata dall’architetto Maurice Nio, un astro luminescente arricchisce la collezione dell’istituzione pratese. Si tratta di una tela di Lucio Fontana, Concetto spaziale– Attesa, del 1960,...
Prato Storia e Arte n.117
Sguardi dal mondo (di Elisabeth L. Krause)
The value of money: a fresh glimpse of globalization and the Case of Prato. L’area pretese e un laboratorio etnografico adatto a indagare processi della globalizzazione. Noto per il suo brand nel Made in Italy, Prato si e guadagnato un ulteriore elemento di...
Introduzione (di Giampiero Nigro)
Fedele a una consolidata tradizione anche questo numero di Prato Storia e Arte offre una varietà di studi che riguardano molteplici aspetti della identità culturale del nostro territorio. Vi è però una parte non piccola dedicata alla Grande Guerra. A cento anni dal...
La guerra della stampa pratese al tempo della neutralità (di Francesco Moccia)
Questo articolo si propone di esaminare le posizioni dei tre maggiori periodici locali nel dibattito politico a Prato durante il breve periodo del non intervento italiano. A prescindere dalle posizioni delle tre testate, il cuore del movimento interventista fu senza...
Dalle ceneri di questo conflitto nascerà un’Italia più forte (di Niccolò Lucarelli)
Nell’ottica di una ridefinizione del rapporto dell’intellettuale e dell’artista con l’esistenza – che a sua volta risentiva del clima inquieto di fine Ottocento –, Ardengo Soffici sviluppa un sentire poetico di caratura “totale”, sulla scorta dell’avventura poetica,...
Più che un diario è uno sfogo dell’animo mio (di Simona Stacca)
Memorie di guerra di Dante Guarducci. La memorialistica sulla Prima Guerra Mondiale si è arricchita negli ultimi decenni grazie al reperimento e la pubblicazione di diari, carteggi e documenti conservati dai familiari di ufficiali, ma anche di semplici soldati...
Fatti per il fronte (di Daniela Degl’Innocenti)
Documenti tessili per la storia di prodotti dell’industria pratese. Il settore delle forniture militari per il Regio Esercito Italiano costituisce, nella storia della produzione tessile pratese, un importante capitolo produttivo. Dalla metà dell’Ottocento l’Italia...
Che ci faceva Luzi “lungo il Bisenzio”? (di Francesco Gurrieri)
Nel 1963 Mario Luzi, con Sheiwiller (all’Insegna del Pesce d’oro, Milano) pubblica Nel magma, volumetto di quaranta pagine, che si apre con la poesia “Presso il Bisenzio”. Dal punto di vista biografico e circostanziale è una lirica di fondamentale importanza perché...
Anumus Loci – La guerra anticipata di Malaparte in rispetto a Kant e all’illuminismo (di Umberto Cecchi)
Hai presente Kant, Meonio? Dovevo farlo. Tutti parlavano di guerra, tutti di Germania aggressiva e pigliatutto, ma ne parlavano soltanto. Io cercai di farla, quella guerra. Fu un imperativo categorico». Malaparte, che allora – era il1914 – aveva solo sedici anni e si...
Tabule quadrate et sine civoriis (di Claudio Cerretelli)
Riflessioni su cinque pale rinascimentali “pratesi”. Solo dal 2013 è apparso sul mercato antiquario un piccolo dipinto su tavola, con un santo in orazione, che Keith Christiansen ha riconosciuto come parte dell’originaria predella della splendida pala di Faltugnano,...
La controversia tra i Migliorati per una cappellania corale nel Duomo di Prato (di Giampiero Guarducci)
Giacomo Giovanni Battista Della Chiesa (Pegli 1854 - Roma 1922), da pochi mesi cardinale di Santa Romana Chiesa, il 3 settembre 1914 uscì eletto dal conclave e assunse il nome di Benedetto XV. Quando a Prato si seppe che la madre Giovanna (Pegli, 1827-1904) era una...
Attilio Ciardi musicista fra teatro d’opera e teatro scolastico (di Lidia Cimino)
Stimato insegnante e apprezzato compositore, Attilio Ciardi nacque a Prato il 24 giugno 1834 da Giuseppe di Giovanni e da Teresa di Antonio Dolci. Fu battezzato nel Duomo della città due giorni più tardi; il padrino fu il fratello maggiore del compositore, il...
Comunicare in un mondo multietnico (di Luca Lorenzetti e Giancarlo Schirru)
Il 26 ottobre 1866 i plenipotenziari del re d’Italia e dell’imperatore della Cina sottoscrissero a Pechino un importante trattato di amicizia, commercio e navigazione. Il trattato fu un atto storico sotto vari punti di vista, quello economico soprattutto, ma il motivo...