L’autrice osserva come l’apertura del Centro Pecci nel 1988 fosse stata accompagnata dal messaggio che abbinava il dinamismo imprenditoriale del settore tessile all’arte contemporanea, forse limitando con questo, già da allora, la partecipazione di un pubblico più...
Prato Storia e Arte n.116
Introduzione (di Giampiero Nigro)
Con questo numero Prato Storia e Arte riprende la sua naturale cadenza semestrale. Esso presenta alcune novità che, vivacizzando i toni della rivista, dovrebbero arricchirne le capacità attrattive. Questa volta le curiosità dei nostri lettori troveranno ulteriori...
Fra declino e ripresa industriale (di Marco Bellandi)
Il distretto è morto, viva il distretto !? Prato e il distretto industriale sono un binomio famoso da decenni. Il distretto pratese ha però lasciato negli ultimi anni il percorso di sviluppo a regime, e si trova a fare i conti con una difficile compresenza di crisi e...
Per Umberto Mannocci (di Francesco Gurrieri)
Con Umberto Mannucci se n’è andata una delle figure più rappresentative del Novecento pratese. Un intellettuale che ha amato profondamente la sua città e il popolo di questa nostra terra industriosa. Attento ai mutamenti del tempo ma estremamente selettivo, custode...
Echi id un monumento perduto (di Simonetta Cavaciocchi)
Le concezioni che valorizzano l’opera d’arte come documento storico, oltreché estetico, sono relativamente recenti. Nei fatti, l’uomo ha da sempre considerato gli spazi costruiti come organismi in movimento: legati alla funzione e al gusto del tempo, essi hanno subito...
Isgrò, Malaparte e Oreste simboli del nostro tempo (di Umberto Cecchi)
In una’Italia che qualche volta è ancora divisa da usi, costumi e dialetti, incontrare Emilio Isgrò, nominato ‘artista dell’anno’ è una sorpresa. Certo: siciliano, certo: orgoglioso del suo dialetto che è poi una lingua vera: forte, scabra, melodica, ma anche...
I cinquanta anni del teatro Metastasio (di Niccolò Lucarelli)
Da oltre due millenni il teatro è uno spazio di critica e dibattito, uno dei pochi rimasti, in una società fatta di immediatezza, immagini fugaci, e assurde cacofonie. Il teatro offre il gradito privilegio di fermare la mente e lasciarsi incantare dalla penombra del...
Affermare la coscienza del tempo. Prato e la genesi del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (di Alessio Zipoli)
Da oltre due millenni il teatro è uno spazio di critica e dibattito, uno dei pochi rimasti, in una società fatta di immediatezza, immagini fugaci, e assurde cacofonie. Il teatro offre il gradito privilegio di fermare la mente e lasciarsi incantare dalla penombra del...
Animus Loci – Quei diciassette gradi (di Sandro Veronesi)
«Quei diciassette gradi…» Il ricordo di mio padre che pronuncia queste parole è uno dei più vivi che mi sia rimasto. Già malato, guardava fuori dalla finestra della mia casa, affacciata su Piazza Santa Maria delle Carceri. Aveva davanti a sé due delle più formidabili...
Savignano in Val di Bisenzio: un paesaggio a rischio (di Cinzia Bartolozzi)
Percorriamo l’antica direttrice che partendo da Porta Mercatale di Prato, attraversando Canneto, supera il Rio Buti, risale rapidamente fino a mezzacosta della Calvana, lambisce San Leonardo in Collina, attraversa Faltugnano, fino a giungere a Fabio. Da qui l’antica...