Prato Storia e Arte n.112

Le monache e il Sacco, tra prodigi e coraggio (di Claudio Cerretelli)

Alla fine del Cinquecento fra Serafino Razzi, descrivendo anche in base alle testimonianze da lui raccolte gli orrori del Sacco di Prato, ricorda che i mercenari non ebbero riguardo «né a cose sacre né a persone, anzi profanarono quegl’empi i sacri tempij e le chiese...

Pittori, vittime del Sacco (di Claudio Cerretelli)

Dagli anni Settanta del Quattrocento, mentre si protrae una stagione particolarmente felice per la scultura a Prato, con la presenza di artisti di primaria importanza (Mino da Fiesole, Antonio Rossellino, Benedetto da Maiano, Andrea della Robbia, solo per citare i più...

Raffaello e il Sacco di Prato (di Paolo Maria Vannucchi)

Ricorrendo quest’anno il triste anniversario del Sacco di Prato, merita ricordare una tradizione secolare che vede nelle bordure degli arazzi della Cappella Sistina dedicati a La conversione di Saulo (tav. 1) e Fuga di S. Paolo dalla prigione (tav.2) un preciso...

Musciattino tra storia e leggenda (di Claudio Cerretelli)

Allo stesso modo del Sacco di Prato un’altra triste vicenda, svoltasi precisamente due secoli prima, e rimasta fino ad oggi nell’immaginario collettivo dei pratesi, tramandata di generazione in generazione fino ad ammantarsi di leggenda: il tentato furto della Sacra...

Questa povera e disgraziata terra di Prato (di Giampiero Nigro)

Il 29 agosto 1512, questa povera e disgraziata terra di Prato fu messa a sacco per favorire il cambiamento degli assetti politico istituzionali di Firenze; vedremo più avanti che questo fu il commento di Girolamo di Lorenzo Talducci, governatore del Ceppo di Francesco...

Il sacco di Prato (di Cecilia Hewlett)

Quest’anno segna il cinquecentesimo anniversario dell’evento più traumatico e devastante mai occorso alla città di Prato. Il 29 agosto 1512, dopo due giorni di assedio, circa 5000 soldati spagnoli affamati, agli ordini del Viceré di Napoli, ruppero le mura presso...