Apprezzato dalla commitenza religiosa, Catani ebbe tre importanti incarichi legati al patrimonio ecclesiastico pratese. Al 1786 datano infatti alcune decorazioni nel Conservatorio di San Clemente, in quello di San Niccolò ed in una stanza al primo piano del Palazzo...
Prato Storia e Arte n.108
Alla volta della capitale granducale (1790 – 1800) (di Clarissa Morandi)
Le opere eseguite nell'ultimo decennio del secolo costituiscono una tappa molto significativa nel percorso stilistico del Catani. La decorazione della Cappella di San Giorgio in palazzo Vai, in particolare, rivela il graduale ma deciso superamento dei moduli...
Gli anni centrali dell’attività (1800 – 1825) (di Clarissa Morandi)
La decorazione della cappella del Duomo aretino, una delle imprese più significative per l'intera cittadinanza, costituì una tappa significativa nel percorso del pittore che si trovò ad affrontare, per la prima volta, una commissione pubblica di così vaste...
Gli ultimi anni di attività (1825 – 1840) (di Clarissa Morandi)
Nel febbraio del 1833 era giunto per Luigi il meritato e ambito riconoscimento accademico: alla morte del conterraneo Giuseppe Castagnoli, con un motuproprio firmato dal Granduca Leopoldo II, era infatti subentrato al suo maestro nella carica di Professore Accademico...
Ringraziamenti
A Claudio Cerretelli, a Ettore Spalletti, al Principe Girolamo Strozzi, al Conte Piero Guicciardini, allo Studio Spira Srl, al Prof. Giuseppe Cruciani Fabozzi, al Dott. Stefano Baccelli, alla Professoressa Nicoletta Maraschio, alla Segretaria Silvia Franchini, al...
Presentazione (di Ettore Spalletti)
Sono molti gli anni che Clarissa Morandi ha dedicato a faticose ricerche, anche archivistiche sulla pittura di decorazione di interni a Firenze fra Sette e Ottocento. Fra gli attori di questa importante stagione, si è subito imposto alla sua attenzione un nome, quello...
Luigi Catani (di Clarissa Morandi)
Il nome del Catani ricorre nella Memoria sulle Belle Arti di Guglielmo Saltini, ove è ricordato «frescante (…) tra i primi», insieme al concittadino Giuseppe Castagnoli, tra coloro che avevano contribuito a preparare il terreno al «risorgimento» dell'arte....