La scuola di ceramica a Vainella: Leonetto Tintori e Salvatore Cipolla

(di Flora Rovigo)

Leonetto Tintori e Salvatore Cipolla partivano da un approccio espressivo nei confronti della ceramica diverso, il primo era interessato a plasmare la terra per ritrarre il quotidiano, il reale o un mondo surreale velato talvolta di ironia, l'altro «aggrediva» la materia, intento a riprodurre più l'essenza della realtà e la verità profonda delle cose che il visibile.