Dalla Cina all’Italia: la mia trans-esperienza pratese
(di Xiuzhong Zhang)

Per chi viaggia o si trasferisce, lasciando per un periodo, breve o lungo che sia, oppure in via definitiva il luogo di origine, aprirsi alle usanze e alla cultura dei nuovi ambiti che si trova a frequentare è fondamentale per vivere pienamente un’esperienza che sia costruttiva sul piano professionale, culturale e della crescita personale. E capite bene che questo non è così scontato per un giovane cinese di 22 anni che sbarca in Italia dallo Henan1, come ho fatto io nel 2009 venendo a Firenze per immergermi nella cultura occidentale e perfezionarmi nella pratica della Scultura: vi assicuro che per un cinese il percorso di apprendimento dell’italiano è più complesso di quanto può sembrare.