Un europeo, scrittore contro

(di Umberto Cecchi)

Fernand Braudel di solito con me parlava lentamente, convinto che lo avrei capito meglio. Nella sala dell’Hotel Flora, dopo cena aveva sempre molto da raccontare. Chissà perché una sera mi spiegava un pogrom contro gli ebrei negli anni trenta in Ucraina, paragonandolo a uno molto simile perpetrato, se ben ricordo, a Villiers cinquecento anni prima. Alla fine: “Malaparte”, gli dissi, “aveva raccontato in Kaputt il pogrom di Jassi, in Moldavia, fra Romania e Ucraina negli anni Quaranta, in piena guerra”.