Caterina de’Ricci e le consorelle pittrici nel monastero di San Vincenzo Ferreri

(di Arianna Sarti)

La nascita del Monastero di San Vincenzo Ferreri di Prato è strettamente legata alla figura di Girolamo Savonarola, in particolare ad una sua singolare profezia. In seguito ad una serie di eventi miracolosi, nell’ultimo quarto del XV secolo Prato divenne la sede di un vero e proprio risveglio religioso che richiamò il frate ferrarese nella cittadina toscana, subito dopo la Pasqua del 1496. Si narra, che durante la predica, il Savonarola fece un gesto con la mano per indicare il luogo dove un giorno sarebbe sorto un monastero di ordine domenicano. Furono nove fanciulle, tre fiorentine e sei pratesi1, che si adoperarono immediatamente alla ricerca di finanziamenti per fondare il monastero “visto” dal frate ferrarese.