Una nota pratese, e altro, per Filippo d’Antonio Filippelli

(di Filippo Gheri)

 

Nato nel 1460, figlio di un ottonaio in stretta relazione con i vallombrosani di Passignano e loro ‘vicino’, Filippo di Antonio Filippelli appartiene a quella fitta costellazione di artisti e artigiani che fu la ‘consorteria’ dei Rosselli, a cominciare dall’esordio nei panni di «disciepolo» e collaboratore – proprio a Passignano – di Bernardo di Stefano1.Sebbene la lunga fedeltà dell’artista a se stesso, in termini di repertorio figurale, poco impegni le doti di connoisseurship, è singolare come le apparizioni del Filippelli sul mercato dell’arte – invero sparute –, e quelle – più frequenti – nel territorio, portino solo in casi rari al suo riconoscimento.