La donazione Lipchitz al Museo di Prato. Un viaggiatore dello spirito: Jacques Lipchitz (1891-1973)

(di Maria Pia Mannini)

Questa sorta di testamento spirituale dell’artista firmato con la sua impronta digitale si legge iscritto a lettere capitali in bronzo sull’opera preparatoria per la fontana dedicata alla “Pace in terra” che gli fu commissionata da padre Marie-Alain Couturier nel 1958 per la chiesa di Assy in Alta Savoia, opera poi replicata anche per il Los Angeles County Music Center, fusa nella fonderia Tommasi di Pietrasanta, con la caratteristica forma chiusa a valva di conchiglia o a cuore rovesciato. È stata definita dalla critica “una sinfonia plastica” come il passaggio dalla materia allo spirito, un inno di vita e di speranza verso il nuovo mondo redento dalla pace.