Sul “Follone di Garibaldi” esistente a Prato

(di Antonio Mauro e Piero Fiorenzani)

Prima di essere trasferito presso il Museo del tessuto di Prato, il cosiddetto “Follone di Garibaldi” faceva bella mostra di sé presso i locali dell’Istituto Buzzi, inizialmente nella vecchia sede di Piazza Ciardi e poi in quella nuova di Viale della Repubblica. Esso costituiva motivo di curiosità per chi veniva da fuori o era stato allievo presso quella scuola. L’appellativo di “Follone di Garibaldi” nasce sulla base di una tradizione orale secondo cui con questa macchina sarebbero state folate le camicie rosse dei garibaldini o, meglio, le stoffe con cui poi sarebbero state confezionate le camicie stesse nel 1866. Occasione le Manifestazioni per i 150 anni dell’Unità Nazionale, gli autori si sono domandati quale storia reale avrebbe potuto giustificare tale fama.