L'Arte Moderna a Prato nel decennio '50-'60

(di Giuliano Gori)

L'attitudine generalizzata in città nei confronti dei nuovi linguaggi artistici è indicativamente consequenziale all'attività svolta dalla maggioranza degli imprenditori tessili pratesi, costantemente impegnati ad esprimere con largo anticipo i dettati della moda. L'impegno richiede una spiccata dote creativa che, per certi versi è assimilabile a quella dell'artista contemporaneo. Numerosi altri segni avallano questa riconosciuta vocazione, già a partire dalla metà degli anni '60, quando un gruppo di cittadini pratesi, forti del diffuso clima favorevole in città verso l'arte contemporanea (ben diverso da quello regionale ed anche nazionale) si sono resi promotori dell'iniziativa, nei confronti dell'amministrazione pubblica, per dar vita alla costituzione di una Galleria Civica permanente, in grado di ospitare una selezione di opere d'arte del nostro tempo.